Avevamo già scritto della “Ninna nanna” di Enrico Brignano. L’attore, a poche ore dalla morte del padre nell’agosto 2011, era salito lo stesso sul palco, a Termoli, dove faceva tappa per il suo Tour “Sono romano ma non è colpa mia“.
Ogni volta che Brignano legge questa poesia, al termine dello spettacolo “Tutto suo padre” o della presentazione dell’omonimo libro, si commuove, riuscendo a emozionare fino alle lacrime anche tanti spettatori.
Ecco il testo
“Ninna nanna”
Sguardo assente
che non ho mai capito se non sta pensando a niente
o è rimasto impigliato
prigioniero
del suo ultimo pensiero
Mi guarda e so già cosa mi vuole dire
che mi vuole vicino
che non vuole dormire
Sbuffa un poco mentre gli aggiusto il cuscino
chiude gli occhi e mi spia
dal lenzuolo tira fuori una mano per cercare la mia
e stringerla forte come quando era forte
come quando un sorriso gli apriva tutte le porte
Mi guarda e so già cosa mi vuole dire
che mi vuole vicino
che non vuole dormire
Ninna nanna per mio padre
ninna nanna perché è stanco
ninna nanna al mio bambino
che mi vuole qui al suo fianco
Il cuscino si confonde con i suoi capelli bianchi
dormi amore di tuo figlio
dormi amore che ti stanchi
Ninna nanna a questo vecchio
ninna nanna che è finita
ninna nanna, se Dio vuole
questa è l’ultima salita
Mi guarda e so già cosa mi vuole dire
che mi vuole vicino
che non vuole dormire
Che nessuno faccia male
quando non mi ha più vicino
al mio scricciolo impaurito
a questo piccolo uccellino
Ninna nanna che è finita
che si è appena addormentato
che domani non lavora
non vuole essere svegliato